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Rocca d'Arazzo (AT)

L'intervento consisteva nella ristrutturazione di tutta la parte esterna per il recupero di un ex asilo comunale dismesso ormai da anni.

Per prima cosa si è proceduto alla rimozione completa del manto di copertura esistente ormai in elevato stato di degrado e del relativo legname. E' stato sostituito con un'orditura lignea completamente nuova, al di sopra della quale trovano alloggiamento le lastre in fibrocemento coperte a loro volta dai coppi. La parte di sporto del tetto, invece, è stata realizzata con la tecnica della copertura alla piemontese; ovvero realizzata con coppo e sottocoppo per esaltare e mantenere le caratteristiche di un tempo del centro storico del paese.

Ovviamente è stata sostituita anche tutta la lattoneria con quella nuova in rame e sono stati rifatti ex-novo i camini presenti sulla copertura.

Al fine di migliorare anche la stabilità dell'edificio, sono state realizzate al piano sottotetto ed al primo piano delle catene metalliche incrociate tra loro che migliorano la collaborazione delle murature perimetrali. E' stato inoltre realizzato, prima della posa della nuova orditura del tetto, un cordolo di collegamento completamente in legno con degli "spinotti" metallici che lo fissano alle murature perimetrali sottostanti.

Si è reso altresì necessario ripulire tutto il sottotetto divenuto ormai, a causa dei molti anni di inutilizzo dell'edificio, il covo di numerosi piccioni. Una volta ripulito è stato installato sull'ultimo solaio un doppio strato incrociato costituito da lastre di materiale isolante al fine di migliorare l'efficienza energetica dell'edificio (in previsione futura di sistemare anche l'interno).

E' stato completamente rimosso anche tutto l'intonaco esterno ed i davanzali delle finestre per dar spazio a dei nuovi davanzali in pietra di luserna ed un nuovo intonaco a base di calce rifinito poi con un apposito intonachino colorato.

Nell'area esterna, infine, è stato demolito il vecchio muro di recinzione divenuto ormai pericolante; al suo posto si è realizzato un cordolo in pietra di luserna con lo scopo di dividere l'area verde antistante il fabbricato dalla strada (a sua volta ampliata in larghezza) di accesso alla piazza comunale.