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Valenza è un comune italiano di 20.131 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato sulla destra del Po, a ridosso delle estreme propaggini collinari del Monferrato, a pochi chilometri dal confine con la Lomellina e la provincia di Pavia.
Avamposto dei Liguri, fu conquistata dai romani nel II secolo a.C., divenne foro ovvero luogo dove ci si riuniva per adempiere a funzioni di carattere giuridico e per partecipare ai mercati.
Verosimilmente verso il V secolo d.C., la sua popolazione scese, dalla zona tra le colline di Astigliano, a costituire un nucleo urbano compatto nella zona dove attualmente sorge la città. La tradizione popolare ne attribuisce il merito a San Massimo che avrebbe deciso l'accentramento degli abitanti nel luogo in cui si fosse posata una colomba appositamente lasciata libera, cosa che avvenne in quella località che, ancora oggi, è chiamata "Colombina".
Sottomessa da Odoacre e Teodorico, subì le devastazioni dei Burgundi e il dominio longobardo. Sotto i Franchi entrò a far parte della marca del Monferrato.
Messa in ombra dalla crescente potenza della vicina Alessandria, attirò l'interesse dei Visconti di Milano, e un tentativo di consegnare la città a Galeazzo Visconti, fallì con la condanna a morte dei cospiratori. I Visconti riuscirono tuttavia a impadronirsene nel 1370.
Saccheggiata dalle truppe francesi (1499), da quelle di Francesco I di Francia (1515), riconquistata dagli spagnoli (1521) di Carlo V e poi di nuovo ripresa dai francesi (1523), la città passò in quell'anno, come feudo imperiale, sotto Carlo V.
Arresasi di nuovo ai Francesi nel 1557, fu definitivamente assegnata agli Spagnoli dal trattato di Cateau-Cambrésis del 1559.
Nel 1635 nel corso della guerra dei trent’anni, Valenza resistette per 60 giorni all'assedio degli eserciti di Francia, del Ducato di Parma e di quello dei Savoia. Resistette ancora all'assedio francese del 1641. Dovette invece capitolare dopo 70 giorni nel 1656 nell'assedio delle truppe di Francia, di Savoia e di Modena. Subì un nuovo assedio nel 1696, durante la guerra della Lega d'Austria contro Luigi XIV, ma francesi e sabaudi, non riuscirono ad espugnarla.
Nel 1707, durante la guerra di successione spagnola, fu conquistata da Vittorio Amedeo II di Savoia, possesso confermato nel 1713 dal trattato di Utrecht.
La chiesa della Santissima Annunziata fu ricostruita nel 1699 dopo uno dei numerosi assedi di cui fu vittima la città; ha una facciata in stile barocco piemontese, caratterizzato dal mattonato a vista. All'interno una cripta sepolcrale ospita i resti delle suore di clausura.
Palazzo Pastore, in stile barocco è il palazzo più antico di Valenza. Sorge nel centro storico e attualmente è oggetto di discussioni in merito al suo riutilizzo.